a lunga conservazione
menu new > Tu per la Caritas > Conoscisci bene > Cosa fa la Caritas ? > Alimenti
Distribuzione gratuita alimenti
A suo tempo, a cavallo degli anni 2010, la Caritas ritirava gli alimenti tolti dagli scaffali di vendita in 4 supermercati: Carrefour, COOP, Bennet Ivrea, Pavone e Castellamonte come azione di contrasto allo spreco di alimenti edibili; in collaborazione con il Consorzio IN.RE.TE venivano preparate delle borse alimenti dette BOA (BOrsa Amica) che venivano distribuite alle famiglie con il reddito più basso. La collaborazione con il Consorzio è cessata ma quanto viene raccolto dai supermercati è tutt’ora distribuito con gli stessi criteri. Purtroppo la quantità di alimenti raccolti è notevolmente diminuita, ma il servizio continua.
"Durante il periodo della pandemia il Servizio NON ha mai chiuso un giorno grazie alla presenza, nonostante il pericolo di contagi, di numerosi volontari Caritas e della CRI, sensibili alle difficoltà di tanta gente "
a lunga conservazione
Le borse alimenti vengono consegnate due volte al mese ad ogni famiglia nella quantità corrispondente alla dimensione del nucleo.
Le consegne avvengono nei giorni:
Orario : Martedi, Mercoledi, Giovedi, Venerdi, Sabato ore 9:30- 11:30
L’obiettivo è “Favorire l’inclusione sociale, partendo dal diritto al cibo” questa attività è molto impegnativa già nei periodi “normali” figuriamoci nel caso di pandemia
Gli alimenti distribuiti provengono dal Banco Alimentare, dalla donazione di singoli privati e da aiuti UE, risultano particolarmente necessari gli alimenti a lunga conservazione quali olio, latte, zucchero, caffè, scatolame, detersivi.
Le consegne avvengono nei giorni:
Orario : Martedi, Mercoledi, Giovedi, Venerdi, Sabato ore 9:30- 11:30
L’obiettivo è “Favorire l’inclusione sociale, partendo dal diritto al cibo” questa attività è molto impegnativa già nei periodi “normali” figuriamoci nel caso di pandemia
Gli alimenti distribuiti provengono dal Banco Alimentare, dalla donazione di singoli privati e da aiuti UE, risultano particolarmente necessari gli alimenti a lunga conservazione quali olio, latte, zucchero, caffè, scatolame, detersivi.
Considerando il rapporto UNEP, solo per il 2019, è stato sprecato il 17% di alimenti nel mondo, negando con ciò il diritto ad una alimentazione corretta e sufficiente a milioni di persone. Questo spreco è avvenuto nonostante le realtà atmosferiche che rendono molte parti della terra improduttive causa siccità, invasioni di cavallette, alluvioni, incendi, inquinamenti ambientali che rischiano di produrre danni irreversibili, perdita di biodiversità, scomparsa di specie animali, cambiamenti climatici, ecc.
Tutte queste realtà impongono urgenti azioni per contrastare le involuzioni ambientali, ridurre ed eliminare gli sprechi, una corretta educazione alimentare e al rispetto della terra, dei mari e dell’aria per il benessere di tutta l’umanità.
Sono comunque tutte misure che non produrranno effetti immediati ma a lunga distanza nel tempo e purtroppo le politiche di certi paesi sono tali da procrastinarne i risultati positivi.
Nel frattempo le società devono provvedere a sostenere quanti si trovano nell'impossibilità di godere di alimenti nella giusta quantità e qualità.
Tutte queste realtà impongono urgenti azioni per contrastare le involuzioni ambientali, ridurre ed eliminare gli sprechi, una corretta educazione alimentare e al rispetto della terra, dei mari e dell’aria per il benessere di tutta l’umanità.
Sono comunque tutte misure che non produrranno effetti immediati ma a lunga distanza nel tempo e purtroppo le politiche di certi paesi sono tali da procrastinarne i risultati positivi.
Nel frattempo le società devono provvedere a sostenere quanti si trovano nell'impossibilità di godere di alimenti nella giusta quantità e qualità.
Le organizzazioni Caritas Nazionali della Chiesa Cattolica, presenti in oltre 165 paesi nel mondo, hanno da sempre provveduto a fornire aiuti alimentari e altro, ovunque sia stato necessario.
Nella Caritas Eporediese in Ivrea, dalla sua costituzione nell’anno 1976 ad oggi, ha sempre provveduto mediante il Servizio Distribuzione Alimenti, a consegnare alle famiglie più bisognose, adeguati aiuti alimentari del tipo a lunga conservazione: pasta, riso, scatolame vario, zucchero, olio, ecc. provenienti dal Banco Alimentare Piemontese, da molte donazioni anche di singoli privati e da raccolte periodiche organizzate grazie all’impegno di volontari Caritas coadiuvati da volontari della CRI di Ivrea e altri.
Nella Caritas Eporediese in Ivrea, dalla sua costituzione nell’anno 1976 ad oggi, ha sempre provveduto mediante il Servizio Distribuzione Alimenti, a consegnare alle famiglie più bisognose, adeguati aiuti alimentari del tipo a lunga conservazione: pasta, riso, scatolame vario, zucchero, olio, ecc. provenienti dal Banco Alimentare Piemontese, da molte donazioni anche di singoli privati e da raccolte periodiche organizzate grazie all’impegno di volontari Caritas coadiuvati da volontari della CRI di Ivrea e altri.
A suo tempo, a cavallo degli anni 2010, la Caritas ritirava gli alimenti tolti dagli scaffali di vendita in 4 supermercati: Carrefour, COOP, Bennet Ivrea, Pavone e Castellamonte come azione di contrasto allo spreco di alimenti edibili; in collaborazione con il Consorzio IN.RE.TE venivano preparate delle borse alimenti dette BOA (BOrsa Amica) che venivano distribuite alle famiglie con il reddito più basso. La collaborazione con il Consorzio è cessata ma quanto viene raccolto dai supermercati è tutt’ora distribuito con gli stessi criteri. Purtroppo la quantità di alimenti raccolti è notevolmente diminuita, ma il servizio continua.
"Durante il periodo della pandemia il Servizio NON ha mai chiuso un giorno grazie alla presenza, nonostante il pericolo di contagi, di numerosi volontari Caritas e della CRI, sensibili alle difficoltà di tanta gente "